3 diversi tour dei castelli del Roero.
Vuoi un’idea in più? Alcuni suggerimenti per la vostra mobilità alternativa nel Roero

Ogni fiaba che si rispetti ha il suo castello. Un luogo magico, velato di fascino e mistero. Un luogo in cui si respira aria di tempi passati, ma anche cultura, storia e tradizioni.
Il Roero vanta 14 dimore antiche: castelli medioevali o tenute settecentesche che un tempo avevano esercitato la propria funzione di controllo, difesa, residenza, centro di potere e che oggi invece, dopo accurati restauri conservativi, sono visitabili e, alcuni di esse, si sono anche trasformati in musei.

Il Roero ha tante fiabe che noi del Belvedere vogliamo raccontarvi e proporvi.

Abbiamo pertanto pensato a tre tour per farvi scoprire e visitare alcuni dei castelli del Roero: le proposte sono state valutate e studiate tenendo conto delle vicinanze dei castelli e degli aspetti logistici: siete ovviamente assolutamente liberi di visitare anche solo una parte del tour o apportare delle modifiche.
Inoltre, visto che ben conosciamo ed amiamo i luoghi in cui viviamo, ci permettiamo di farvi da “Cicerone 2.0” consigliandovi e segnalandovi qualche attività “extra culturale” lungo la strada e dandovi diverse soluzioni su come seguire gli itinerari.

A voi la scelta e buon divertimento !!

TOUR NUMERO UNO

Castello di Guarene

Partiamo dal Castello di Guarene che come una straordinaria balconata si affaccia sulle colline del Monferrato, delle Langhe  e del Roero riconosciute recentemente come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Il castello domina la collina di Guarene e il borgo stesso, punto panoramico unico e meta inperdibile.

Il castello di Guarene nel Medioevo era un fortilizio e nel XVIII secolo divenne la nuova dimora estiva dei conti Roero. Costruzione imponente disposta su tre livelli, un’altezza che sfiora i venticinque metri d’altezza. Vasti ed eleganti giardini realizzati nella prima metà del Settecento circondano questo maniero che negli ultimi anni è stato oggetto di un’importante opera di restauro ed oggi ospita un hotel di lusso.

Maggiori infowww.castellodiguarene.it

Castello di Magliano Alfieri

Dal castello di Guarene ci spostiamo al castello di Magliano Alfieri che ospita ben due musei: museo dei Soffitti in Gesso e museo Teatro del Paesaggio delle Langhe e del Roero.

Siamo verso la metà del ‘600, periodo in cui nell’architettura dell’Albese si trovano spesso due aspetti compresenti: uno austero, intriso di equilibrio tardo-rinascimentale, con edifici compatti, appena alleggeriti da lesene e cornici che ne spezzano le murature lineari ed equilibrate, l’altro che si richiama alla ricercata eleganza decorativa barocca.
Edificio dalle linee architettoniche che si rifanno primariamente al palazzo rinascimentale della prima metà del ‘600. Vi si può leggere l’influenza forse di Amedeo di Castellamonte (1610-1683) – un grande architetto del ‘600 piemontese – o qualcuno della sua cerchia. Il Castellamonte fu architetto di Corte e nel 1658 diede al Palazzo reale di Torino una facciata simile a quella del castello di Magliano Alfieri.

Anche da Magliano Alfieri la veduta nella valle del fiume Tanaro e sulle colline di Langa e Roero è impareggiabile. La Langa in particolare si affaccia proprio dalla balconata di piazza Raimondo con l’imponente torre di Barbaresco e accanto il borgo storico di Neive.

Maggiori infocastellilangheroero.it – www.amicicastelloalfieri.org

Castello di Govone

Ultimo castello di questo nostra proposta di tour è il castello di Govone.
Il palazzo barocco di Govone, delimitato da un 
giardino e un vasto parco all’inglese, compare oggi tra le residenze sabaude piemontesi che l’UNESCO ha inserito nella lista del patrimonio artistico mondiale.

Il castello reale è un museo di se stesso quale emblematica testimonianza della vita di corte piemontese di inizio Ottocento, fu una delle residenze estive preferite da Carlo Felice di Savoia.
Il parco è sempre visitabile e nelle diverse stagioni dell’anno la natura lo colora con mille sfumature: da quelle dei platani, degli ippocastani e querce secolari al tappeto regale di pervinche e tulipani.

Maggiori info: www.comune.govone.cn.it

Un affresco, un parco, una cappella…la storia può essere vissuta e ripercorsa in molti modi !!

Vuoi un’idea in più?

Puoi intervallare questo tour, facendo sosta in uno dei tanti punti panoramici per godere della magnifica vista sulle colline del nostro Roero o per un semplice scatto per immortalare la vostra vacanza.

Qualche suggerimento?

  • La Big Bench di color bianco situata a fianco del Torion di Vezza d’Alba
  • Il punto panoramico a sbalzo nel centro storico a Guarene d’Alba
  • Il punto panoramico immediatamente dietro al palazzo del comune di Castagnito
  • La chiesetta di San Servasio a Castellinaldo posta immediatamente difronte alla big bench
  • Il belvedere nel parco dell’Alfieri a Magliano Alfieri
  • Durante il periodo natalizio, non ti scordare di visitare Il magico paese di Natale a Govone ne avevamo già parlato qui

TOUR NUMERO DUE

Castello di Cisterna d’Asti

Questo tour parte invece dal Castello di Cisterna, che sorge sulla sommità di questo paesino in provincia di Asti, al confine con la provincia di Cuneo e, da recinto fortificato, si è trasformato, in epoca barocca, in residenza nobiliare di campagna.
All’interno delle mura è ospitato il Museo di Arti e Mestieri di un Tempo che raccoglie circa 4.000 oggetti di epoca compresa tra il XVII e XX secolo, come testimonianza della cultura contadina e artigiana del Piemonte.

Maggiori info: www.museoartiemestieri.it

Castello di Monteu Roero

Dal Castello di Cisterna, ritorniamo nella provincia di Cuneo e ci spostiamo al Castello di Monteu Roero.
Il Castello posizionato in alto, sulla cima di una collina scoscesa, oltre ad assicurare una splendida vista sul Roero, garantiva la supremazia strategica, la sicurezza della fortezza e dei suoi abitanti.
Nel 2012 la famiglia Berta storica proprietaria della “Berta Distillerie” ha acquistato il Castello, decidendo di adibirlo a museo, creando così il Museo dell’antica arte della distillazione.

Maggiori info: www.castellomonteuroero.it

Intrigati da questa proposta?

Vi porterete sicuramente a casa un pezzo di storia e qualche aneddoto da raccontare agli amici !!

Vuoi un’idea in più?

Quella che ti suggeriamo noi è molto “green”.
A Monteu Roero troverete il castagno secolare, di oltre 400 anni e la cui circonferenza supera i 10 metri. Perché non provare ad abbracciarlo? Dovrete essere in tanti però, affinché le vostre braccia riescano a cingerlo completamente.

Qualche altro suggerimento?

  • A Monteu Roero potete percorrere il Sentiero della Castagna Granda per raggiungere il castagno secolare con una bella passeggiata facile e poco impegnativa. Tutte le info sul sito dell’Ecomuseo delle Rocche del Roero.
  • A Canale potete fare una sosta nell’Enoteca Regionale del Roero. La migliore produzione tipica locale in un ambiente accogliente ed elegante: vini Roero, Roero Arneis, Langhe Favorita, Cisterna d’Asti, Moscato d’Asti, Birbèt, Barbera d’Alba, Nebbiolo, poi ancora miele, nocciole, cioccolato, biscotti e tanti altri spunti gustosi.
  • A Montà potete immergervi in una ricerca al Tartufo Bianco d’Alba. Andare alla scoperta del prezioso tubero con il Trifolau e il suo cane. Scoprite la casa del Trifolau nel bosco.
  • A Monteu Roero alla scoperta dei Crutin. Grotte scavate anticamente dall’uomo ed utilizzate come deposito delle derrate alimentari o come semplici magazzini. Un percorso sotterraneo ricco di fascino. La struttura ricettiva Corte dei Rotari (www.cortedeirotari.it) ne possiede uno inperdibile così come la cantina Bajaj (www.bajaj.it)

TOUR NUMERO TRE

Castello di Monticello

Per questa ultima proposta di Tour, il punto di partenza è invece il Castello di Monticello.
Situato nel cuore delle colline del Roero e caratterizzato da tre torri imponenti e un parco che rendono il luogo ancor più affascinante, il castello di Monticello d’Alba sorge in una posizione scenografica ed è, ad oggi, una delle costruzioni medievali meglio conservate della zona.

Maggiori info: www.roerodimonticello.it

Castello di Sanfrè

Ci spostiamo per qualche decina di km e raggiungiamo il Castello di Sanfrè.
La visita inizia con un giro del giardino, da cui si gode un ampio panorama sulla pianura cuneese e sull’arco alpino, si valuta la grandiosità dell’edificio e vengono spiegate le varie fasi della sua costruzione; all’interno si possono visitare il salone dove gli Isnardi ospitavano i Duchi di Savoia con alcova, stucchi e affreschi di fine ‘500 in buono stato di conservazione, e alcuni saloni al pianterreno dell’ala cinquecentesca.

Maggiori info: www.castellosanfre.altervista.org